Ora è ufficiale: la gara per l’affidamento del cinema teatro comunale di Priverno è andata formalmente deserta. O, meglio, l’unica associazione che ha risposto all’Avviso pubblico è stata esclusa dalla commissione giudicatrice. Lo si apprende da una determina del 30 gennaio del responsabile del dipartimento Cultura, Carla Carletti. Ricostruiamo un po’ la storia. Il teatro comunale ha svolto per anni un ruolo culturale importantissimo in città, sia per la stagione teatrale organizzata, sia per la crescita di gruppi e associazioni teatrali locali, che hanno potuto mettersi alla prova sul palcoscenico di via Marzi. Poi, improvvisamente, la fine. La nuova amministrazione comunale ha deciso di indire una procedura aperta a evidenza pubblica con aggiudicazione mediante offerta economica più vantaggiosa per l’ente (determina 449 del 10 ottobre 2016). Il canone concessorio posto a base d’asta per tre anni era stato fissato in 9mila euro. Alla scadenza dei termini nessuna offerta era arrivata al dipartimento Cultura, per cui si decise di prorogare il termine di presentazione delle offerte al 9 novembre 2016. Anche in questo caso nessuna offerta, per cui si procedette a un’ulteriore proroga, con scadenza 16 novembre. Questa volta qualcuno rispose: l’associazione culturale Seven Cults di Roma. Ma la commissione giudicatrice, presieduta dal responsabile del dipartimento Cultura, decise di escludere la Seven Cults, per irregolarità riscontrate nell’offerta tecnica. Di qui la decisione di dichiarare deserta la procedura di gara. Insomma, si ricomincia.