Sono giorni decisivi, a Priverno, per quanto riguarda il futuro dell'ufficio postale di Fossanova, chiuso da mesi.

I responsabili della questione, infatti, stanno analizzando il da farsi e, al momento, la strada dello spostamento dell'ufficio sembrerebbe la via più semplice da seguire.

Inizialmente, sembrava che l’ex scuola elementare potesse andar bene, ma il Comune l’ha destinata ad altri usi: sede del Centro diurno per disabili, che lascerà San Martino, e Centro Pit.

Poi si era accennato all’ex casa delle monache, ma i costi sarebbero troppo elevati.

In ultima analisi, i cittadini di Sonnino Scalo avevano raccolto oltre 400 firme per farlo installare nella frazione ausona, consegnandole al sindaco del loro paese, affinché si facesse carico presso la Direzione provinciale delle Poste. Ma il Comune di Sonnino non ha locali disponibili allo Scalo.

Poi è venuta fuori la possibilità di affittare un locale privato all’incrocio tra la Provinciale Marittima II e la Provinciale Sonninese, praticamente quasi a metà strada tra il Borgo abbaziale di Fossanova e la frazione di Sonnino Scalo. E, stando alle indiscrezioni raccolte, sembra che proprio questa potrebbe essere la soluzione definitiva.