L’Operazione Tiberio continua a ripercuotersi sul Comune di Priverno. Sospeso il responsabile del Dipartimento Ambiente, Rifiuti, Patrimonio, Demanio e Sanità, Domenico D’Achille, e affidato l’interim a Claudia Romagna, la Giunta di Anna Maria Bilancia ha dato indirizzo all’ufficio competente di attivare le procedure per l’interruzione in autotutela del servizio di spazzamento delle strade e dei lavori di ristrutturazione della Palazzina direzionale dell’Istituto comprensivo “Don Andrea Santoro”, affidati con due gare espletate nel mese di aprile 2016, «entrambe oggetto di indagini». Anche se - ha spiegato il sindaco - la revoca dei servizi comporterà un’interruzione o una riduzione al minimo del taglio delle erbe e dello spazzamento delle strade. Intanto, l’Autorità locale anticorruzione ha richiesto alla Romagna una «relazione istruttoria inerente l’attività provvedimentale e contrattuale» posta in essere dal suo predecessore. La stessa Romagna ha disposto l’annullamento in autotutela della Determinazione del 12 gennaio, con la quale D’Achille affidava in proroga i servizi cimiteriali alla cooperativa di tipo B Agape, in quanto quella determinazione contrastava con «le plurime direttive emanate dall’Autorità locale anticorruzione». Sulla vicenda si registrano due novità: una dichiarazione del presidente di Agape, che rivendica la bontà del suo operato, e gli indirizzi dati dalla Giunta al responsabile del Dipartimento di emettere un avviso esplorativo per l’individuazione di cooperative di tipo B per l’affidamento dei servizi cimiteriali dal primo marzo al 31 dicembre 2017.