E otto. Tanti sono i furti perpetrati ai danni del Centro Anziani “Adolfo Santoro” di Piazzale Metabo a Priverno. Il presidente, Dario Marroni, ma anche tutti gli utenti (diverse centinaia) sono alla disperazione.
Non tanto e non solo per quello che i ladri riescono a portare via, quanto, e soprattutto, per i danni che arrecano all’interno e per la facilità con la quale riescono a penetrare senza forzare le porte esterne: un cancello in ferro su Piazzale Metabo e addirittura una porta blindata sul lato della Scuola dell’Infanzia.

Lunedì sera, il Centro, peraltro, ha chiuso anche piuttosto tardi – erano circa le 23 – perché il lunedì sera i locali, presente il presidente Marroni, ospitano la Schola Cantorum per le prove. Martedì mattina, alle ore 8, la signora delle pulizie, aperto il cancello di ingresso e percorso il vialetto che porta ai locali, ha trovato per l’ennesima volta i segni del passaggio dei soliti ignoti. Questa volta hanno sfondato, probabilmente con un piede di porco, la porta dell’ufficio del presidente, arraffando quasi un paio di cento euro. Poi hanno tentato di forzare la porta del bar, ma non ci sono riusciti. Allora hanno rivolto la loro attenzione alla stanza dove è custodito il televisore. Ma anche qui, malgrado i violenti tentativi, non sono riusciti ad entrare, perché, memore del furto di altri due apparecchi televisivi, il presidente e i suoi collaboratori hanno provveduto a rafforzare la serratura.


Del furto sono stati avvisati i carabinieri di Priverno, che hanno effettuato un sopralluogo, e la responsabile dei Servizi sociali. Dario Marroni continua a chiedere l’installazione di un impianto di videosorveglianza o, comunque, di un allarme. Ma, pare non ci siano soldi per questo tipo di interventi. Il presidente, al limite, ormai, della disperazione, sta pensando seriamente di rassegnare le dimissioni dall’incarico. Per la cronaca, i ladri potrebbero aver scavalcato il cancello di ingresso da Piazzale Metabo per avere accesso al Centro Anziani.