Un Consiglio Comunale per fare dietrofront sull’appalto da quasi 11 milioni di euro per la gestione delle soste a pagamento. È questo quanto chiesto con un atto formale dai consiglieri di Fratelli d’Italia (maggioranza), Forza Italia e Viva Sabaudia Viva. Come spiegano in una nota, tale scelta portata ava ti dall’amministrazione è per i consiglieri firmatari «incondivisibile» per una serie di ragioni. La prima, a sostegno della quale citano anche alcuni pareri dell’Anac, è che un appalto così lungo precluderebbe la possibilità di mettere nuovamente il servizio sul mercato, magari a condizioni anche più vantaggiose. La seconda, invece, riguarda la modalità di gestione stessa, che secondo i consiglieri che hanno chiesto la convocazione dell’assise non dovrebbe essere garantita con i parcometri ma con del personale incaricato. Alla luce anche dei rilievi mossi dal Tar, che nelle scorse settimane ha sospeso gli atti di gara, la richiesta è stata quella di ritirare la procedura per indirne una nuova, sviluppata e ideata con altri criteri.