A seguito dei danni causati dal maltempo nelle scorse settimane il consigliere comunale di Sabaudia Marcello Pastore è tornato ad affrontare la questione del piano di emergenza di protezione civile, accusando il primo cittadino di non aver adottato lo strumento previsto da una legge del 2012. Il piano, come previsto dalla normativa vigente, è da redigere secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionale. «Pochi giorni fa, con una visita presso la sede di via Torino del Gruppo Volontari Protezione Civile, ho potuto accertare - scrive Marcello Pastore in una nota - che il sindaco, identificato come autorità di protezione civile in modo preciso e definitivo dalla legge, a distanza di più di tre anni non ha verosimilmente valutato doveroso e necessario dotarsi di quello che è uno strumento fondamentale per la prevenzione dei rischi e per l’organizzazione delle forze del volontariato in emergenze derivanti da calamità naturali».