Al Consiglio Comunale che decreterà la sfiducia del sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci manca ormai un solo giorno, ma già è battaglia senza esclusione di colpi tra quel che resta della maggioranza e i componenti di Fratelli d'Italia, che eletti nella coalizione di governo hanno ora firmato la mozione contro il primo cittadino. Duro l'attacco che Lucci, Avvisati, Bertolissio, Giuliani, Moretto, Volpato e Iodice rivolgono a FdI, accusati di aver meditato e costruito la crisi di amministrazione diverso tempo addietro, nel lontano giugno del 2014. Ciò sarebbe avvenuto in una riunione in un noto ristorante locale al cospetto del responsabile provinciale del partito di FdI. «Il tema della serata è stato mandare a casa l'amministrazione Lucci. Parliamo delle stesse persone – scrivono in una nota – che oggi dicono di prodigarsi per il bene della città. È forse il bene della città mandare a casa un'amministrazione? Le domande sono tante, così come le risposte politiche (e non) che ci aspettiamo da ciascuno di Fratelli d'Italia, consiglieri e assessore, sul loro operato durante questa amministrazione». Poi la maggioranza ribadisce la sua contrarietà a commissariare una città turistica come Sabaudia a ridosso della stagione estiva. Un concetto già espresso dal sindaco Maurizio Lucci, che aveva cercato di addivenire a un accordo con le altre forze politiche in campo per dar vita a una sorta di governo tecnico che consentisse di evitare il commissariamento all'inizio della stagione turistica, arrivando così a settembre o ottobre e riducendo dunque il tempo necessario per le prossime elezioni amministrative.