Ancora un palazzo dal valore storico e artistico a Sabaudia. A riconoscere lâimportanza della struttura di corso Vittorio Emanuele III, in parte di proprietà regionale e in parte invece privata, è stata la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio al termine di un preciso iter burocratico. «Lâedificio - si legge allâinterno della relazione firmata dallâarchitetto Alessandro Catani - si sviluppa secondo una forma rettangolare, mentre i prospetti risultano in linea con la totalità degli edifici di fondazione, realizzati secondo schemi tipici dellâarchitettura razionalista dellâepoca, molto lineari ed essenziali. Lâedificio - aggiunge - nel suo complesso costituisce un esempio significativo dellâarchitettura razionalista di Sabaudia».
Lâimmobile, al cui piano terra ci sono delle attività commerciali, fu costruito qualche anno dopo la fondazione di Sabaudia. Come si legge allâinterno della già citata relazione, infatti, fu lâOpera Nazionale Combattenti ad edificarlo attorno al 1940, mentre la posa della prima pietra di Sabaudia, così chiamata in onore di Casa Savoia, ci fu il 5 agosto del 1933.
A distanza di quasi 80 anni questo edificio, inserito nel centro storico della città di fondazione, continua a rappresentare un valido esempio di architettura razionalista. Motivo per cui, al fine di tutelarlo, ne è stato dichiarato lâinteresse storico.
Palazzi di fondazione, sono d'interesse storico e culturale
Palazzi di fondazione, sono d'interesse storico e culturale
Sabaudia - Sabaudia