Accanto al lago di Paola potrebbero tornare le imbarcazioni, con una darsena progettata nell’area dell’ex avanotteria. Nei giorni scorsi gli elaborati sono stati depositati per la valutazione d’impatto ambientale, visto che si trova in un’area immersa nel Parco nazionale del Circeo e vicina a due siti d’interesse comunitario: il lago di Paola stesso e il comprensorio del promontorio del Circeo (Quarto Freddo per la precisione). I dettagli del progetto sono riportati nella relazione tecnica, in cui si specifica che la realizzazione di tale iniziativa consentirà «di ampliare e integrare l’offerta dei servizi turistici, culturali ed educativi già prestati dall’Azienda Vallicola del Lago di Paola srl». L’area che dovrebbe essere interessata dai lavori - si diceva - è quella dell’ex avanotteria, inutilizzata ormai dagli anni Ottanta, ossia da quando terminò l’attività di itticoltura intensiva a causa della nuova normativa ambientale che non ha più consentito tale attività all’interno delle aree protette poiché fortemente impattante sull’ecosistema. Da circa trent’anni, dunque, quest’area è sostanzialmente inutilizzata, col conseguente deterioramento delle strutture. «L’intervento - si legge - ha quindi l’obiettivo di riqualificare un’area che allo stato attuale presenta evidente fenomeni di degrado legati alla dismissione e alla conseguente assenza di interventi di manutenzione». Nel concreto, si punta a realizzare in quest’area del bacino lacustre - i cui fondali sono da bonificare dai «materiali di rifiuti di vario genere» - una «darsena ecologica», in cui sia consentita unicamente la navigazione di natanti dotati di motore a propulsione elettrica.