La sentenza del Tar che ha annullato l’atto di gestione per l’affidamento dell’appalto da dieci milioni di euro per i parcheggi a pagamento di Sabaudia è legittima. Respinto dunque dai giudici del Consiglio di Stato (sezione quinta) l’appello promosso dalla società “Sigi Servizi” - l’originaria aggiudicataria – contro il Comune e la “Sis – Segnaletica industriale stradale”. Le motivazioni, piuttosto articolate, sono state depositate ieri.
Gli appellanti, come accennato, chiedevano la riforma della sentenza del Tar di Latina del 31 marzo 2016, che ha accolto il ricorso della “Sis” annullando l’atto di gestione n. 150 del 12 novembre 2015, quello relativo all’aggiudicazione in favore di “Sigi Servizi” della gara per la gestione dei parcheggi a pagamento per la durata di 12 anni e un valore a base di gara di 10,8 milioni di euro.
I giudici del Consiglio di Stato, respingendo in via preliminare l’eccezione di irricevibilità del ricorso originario di “Sis”, hanno invece confermato in toto la sentenza di primo grado, ribadendo tra le altre cose l’illegittimità delle modifiche introdotte dal Comune con un avviso pubblicato sul sito web a maggio dello scorso anno.

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