Una possibile modifica al Codice della strada per dare formale validità ai “parcheggi rosa”, con Sabaudia citata come uno degli esempi virtuosi in Italia. Questo il contenuto di un atto di indirizzo con risoluzione in commissione parlamentare presentato dal Movimento 5 Stelle e sottoscritto dai deputati Arianna Spessotto, Mirella Liuzzi, Nicola Bianchi e Michele Dell’Orco. L’argomento è ora all’esame della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni). L’argomento, si diceva, è quello dei cosiddetti “parcheggi rosa”. Delle aree di sosta di cortesia riservate alle donne in dolce attesa e a quelle con bambini di età inferiore ai 12 mesi, solitamente poste in prossimità di strutture pubbliche. Tra i Comuni che per primi hanno deciso di aderire all’iniziativa – e che vengono citati nell’atto, ma anche San Felice ne ha istituiti - figurano Roma, Aosta, Parma, Barletta e anche Sabaudia. «Tali parcheggi – spiegano i deputati -, seppur destinati a soggetti cosiddetti deboli, non sono previsti dal vigente codice della strada e di conseguenza le eventuali occupazioni indebite degli spazi riservati non sono passibili di alcuna sanzione, fondandosi l’iniziativa esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini, invitati a rispettare i soggetti beneficiari dei parcheggi riservati». Di qui l’invito al Governo ad adottare «ogni iniziativa di competenza» per modificare il Codice della strada per prevedere l’istituzione dei “parcheggi rosa”.