Sulla capacità di intendere e di volere dellâanziano accusato di aver appiccato il fuoco nella chiesa della Santissima Annunziata di Sabaudia nel novembre 2015 dovrà decidere un medico e lâincarico sarà conferito il prossimo febbraio. Questo quanto deciso nel corso dellâudienza preliminare di ieri, con il gup che ha accolto lâistanza avanzata dal difensore dellâ82enne. La parrocchia, rappresentata in questo caso dallâavvocato Veronica Terelle, non si costituirà parte civile nel procedimento penale. Non sono interessati a forme di risarcimento â fanno sapere tramite il proprio legale â ma solo al fatto che lâanziano venga curato.
I fatti oggetto di questo procedimento penale risalgono a novembre dello scorso anno. Lâuomo (G.S. le iniziali), poi tra le altre cose ripreso anche dal circuito interno di videosorveglianza durante il danneggiamento, è entrato nella Santissima Annunziata con una tanica piena di liquido infiammabile. Lo ha utilizzato per cospargere tutta la navata fino allâaltare e poi ha appiccato il fuoco, finendo per incendiarsi anche i pantaloni. Fortunatamente i danni non sono stati particolarmente ingenti. Qualche banco parzialmente bruciato, ma soprattutto il marmo della navata macchiato dal liquido infiammabile: sono stati necessari degli specifici trattamenti per sistemarlo.
Grazie alle telecamere della chiesa e a quelle installate sul territorio che hanno ripreso i movimenti della Peugeot 106 di colore bianco dellâanziano, i carabinieri di Sabaudia a stretto giro sono riusciti a identificarlo. E questo dopo meno di 48 ore dallâaccaduto. Lâuomo, raggiunto presso la sua abitazione, non ha opposto alcuna resistenza alle forze dellâordine e avrebbe motivato il gesto compiuto spiegando di sentirsi âminacciatoâ dalla religione. Poi avrebbe fornito risposte confuse ai militari dellâArma. Lâanziano è stato quindi affidato alle cure dei sanitari, ma comunque a suo carico è stata formalizzata una denuncia per danneggiamento seguito da incendio.
Dopo la conclusione delle indagini preliminari, ieri lâudienza preliminare davanti al dottor Giuseppe Cario. Il difensore dellâindagato ha chiesto una perizia medico-legale sullo stato di salute mentale dellâ82enne e il giudice lâha accolta. Lâudienza è stata quindi aggiornata al prossimo febbraio per il conferimento dellâincarico.