Ancora un tentativo di furto ai danni dell’area protetta. Ma con il responsabile che è stato individuato e denunciato dagli ex Forestali della stazione di Sabaudia, oggi rinominata stazione carabinieri Parco in base alla riforma.
L’operazione è stata condotta nella tarda serata di mercoledì lungo la Migliara 54. I carabinieri della stazione Parco di Sabaudia, guidati dal comandante Alessandro Rossi e coordinati dal tenente colonnello Giuseppe Lopez, hanno notato la presenza di un mezzo sospetto sul ciglio della strada e dei movimenti all’interno del bosco.
Così si sono appostati all’esterno, riuscendo poi a pizzicare un cittadino straniero che stava cercando di portar via delle pigne che presumibilmente al mattino aveva rubato dagli alberi.
La modalità d’azione è infatti pressoché sempre la stessa. Alle prime ore del mattino i ladri, spesso senza la benché minima misura di sicurezza, si arrampicano sui pini per staccare le pigne. Le infilano nei sacchi e poi attendono la sera per provare a portarle via. Ma da sempre la Forestale ha tenuto alta la guardia su questi reati, che rappresentano un furto ai danni dello Stato.
Nell’ultimo episodio, quello di mercoledì sera, il responsabile - un cittadino straniero che è poi stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria - è stato però individuato. In totale stava cercando di portar via dall’area protetta un ingente quantitativo di pigne. Parliamo di circa dieci quintali, che avrebbero potuto fruttare sul mercato quasi mille euro.
Il mezzo a bordo del quale l’uomo è arrivato sulla Migliara 54 è stato invece sottoposto a sequestro.
I controlli in materia chiaramente proseguiranno ininterrottamente per cercare di prevenire furti ai danni dello Stato.
Un fenomeno tutt’altro che raro, come dimostrato dai continui sequestri operati sul territorio.