Guardia alta da parte della Regione Lazio sullo stato di salute dei corsi idrici, per la cui salvaguardia è stato di recente approvato dalla giunta il Piano di tutela delle acque. Nella pianura pontina una delle questioni più critiche è legata all’eccessivo utilizzo di nitrati in agricoltura, anche se con il tempo, grazie a un’azione di monitoraggio sempre più incisiva, la situazione – stando ai numeri – è migliorata.
Una maggiore sensibilità in materia di salvaguardia dei corsi d’acqua si è avuta nel corso degli ultimi venti anni, anche a seguito di una serie di direttive europee recepite dall’Italia. L’obiettivo è quello di garantire la tutela dei bacini idrici sia in termini quantitativi che qualitativi.

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