La scoperta è avvenuta nel bel mezzo di un incontro organizzato a Roma per discutere ancora una volta dell'ospedale "Fiorini", della carenza di personale e mezzi e del progetto per l'istituzione dell'Osservazione breve intensiva al pronto soccorso. Attorno al tavolo il consigliere regionale del Pd Enrico Forte, organizzatore del vertice, il dottor Alessio D'Amato della cabina di regìa della sanità del Lazio, e una delegazione del comitato pro ospedale di Terracina composta da Antonio Bernardi, Agostino Pernarella, Franco Carocci, Rocco Zannella e Carlo Alla. Dopo un'ampia illustrazione dei problemi, ecco il colpo di scena. Si parla del progetto di ristrutturazione e adeguamento dei locali del pronto soccorso. Lavori necessari a istituire l'Obi, servizio che porterebbe il doppio vantaggio di smaltire il lavoro del personale medico e di accelerare le cure dei pazienti evitando file e ingorghi in corsia. Il tutto previsto dall'Atto aziendale della Asl. D'Amato non è ancora a conoscenza del progetto eppure - si legge in una nota del comitato - i fondi sono stati concessi da più di due anni dalla Regione. Servono chiarimenti e viene contattato il commissario della Asl di Latina, Giorgio Casati. Dal confronto emerge che il piano non è stato presentato. Un "giallo", perché non è chiaro quanto tempo ci vorrà ancora. Ci si era sempre detti preoccupati del ritardo nell'approvazione del programma, questo sì. Ma a quanto pare - sottolinea il comitato - il piano deve essere ancora redatto in tutti i suoi punti, quindi siamo più indietro di quanto si temeva. Il responsabile della cabina di regìa ha voluto compiere un atto di forza: progetto entro la fine del mese o revoca dei finanziamenti. Una sorta di ultimatum che, si spera, porterà a breve i suoi frutti. Nel frattempo però i rappresentanti del comitato si dicono fortemente preoccupati. «C'è il pericolo di non riuscire a utilizzare i fondi concessi da più di due anni dalla Regione, nonostante siano state presentate più proposte di progettazioni e sebbene siano state fatte le dovute pressioni in più riunioni durante le quali era stata data garanzia che si stava provvedendo a quanto di dovere». A concludere l'incontro, la richiesta da parte del comitato al funzionario regionale relativa all'acquisto di attrezzature nei reparti. È stato risposto al comitato di fornire un inventario delle esigenze e la Regione si impegnerà a sollecitare la Asl di Latina alla fornitura.