È il professore Federico Bizzarri, Past President del Rotary Club di Latina, uno dei protagonisti del gruppo dei volontari della missione rotariana in India per l'immunizzazione nazionale contro la poliomielite, nello stato dell'Uttar Pradesh. Unitosi ad un team di volontari rotariani olandesi ed austriaci, ha dato il proprio contributo per portare a compimento la campagna di vaccinazioni e di progetti nell'ambito del programma mondiale End Polio Now.
"Il Rotary - si legge nella nota ufficiale - insieme a diversi partner, è coinvolto nell'opera di eradicazione totale della poliomielite ed è merito dell'organizzazione la riduzione dei casi del 99.9% in tutto il mondo a partire dal primo progetto avviato nel 1979 per vaccinare i bambini delle Filippine. Grazie all' attività di crowdfunding nel 1985, è stato riconosciuto ufficialmente dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come organizzazione non governativa operante nel campo della salute a livello internazionale raccogliendo nello stesso anno 120 milioni di dollari per la fornitura di vaccino per i neonati dei Paesi in via di sviluppo. Al termine di questa campagna il Rotary aveva raccolto più di 247 milioni di dollari. Al momento, il programma Polio Plus ha contribuito all'immunizzazione di circa 2,5 miliardi di bambini. Il Rotary è stato il primo ad avere la visione di un Mondo Libero dalla Polio. Con la sua rete mondiale, inoltre, il Rotary costituisce il braccio volontario dell'alleanza mondiale contro la poliomielite. I volontari del Rotary prestano la loro assistenza alla distribuzione del vaccino, alla mobilizzazione sociale e all'aiuto logistico in cooperazione con gli altri partner ufficiali del GPEI - Global Polio Eradication Initiative (OMS, UNICEF e CDC - Centri USA di Controllo delle Malattie) e con le autorità sanitarie locali. Da qualche anno, ai partner storici si è aggiunta la Fondazione Bill e Melinda Gates".
Il programma in India, si è svolto dal 29 gennaio al 6 febbraio 2019, ed è stato molto vasto. Ha visto l'impegno del team, costituito da nove rotariani, in attività multiple di prevenzione e trattamento delle malattie e salvaguardia della salute materna e infantile. Due le tappe più importanti presso le città di Nuova Delhi e Moradabad dove si è confrontato anche con la dirigenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'UNICEF e l'Ufficio Polio Plus per gli aggiornamenti della Polio.
"In India il virus della poliomielite non è più endemico dal 2011 - prosegue la nota - lo è purtroppo in stati limitrofi. Si rende pertanto necessario mantenere alta l'allerta contro la diffusione del virus grazie a campagne statali periodiche di immunizzazione (denominate NIDs – National Immunization Days) che vedono il Rotary protagonista sin dal lontano 1988, quando è stato ufficialmente avviato il programma Polio Plus. E' proprio grazie al Rotary, in connubio con WHO, e gli altri partner del GPEI, che il virus della poliomielite sta per essere debellato anche in quelle nazioni attualmente ritenute endemiche, come il Pakistan, l'Afghanistan e la Nigeria, ultimo stato dell'Africa presente nella lista dei paesi endemici. L'intero continente Africano sta quindi per essere dichiarato "Polio Free".
"ll contributo del Rotary, con il suo impegno economico e con le proprie risorse umane, è stato fondamentale per debellare questa malattia così invalidante- dichiara il professor Bizzarri - Manca poco quindi per porre definitivamente la parola fine nei confronti di una malattia che è stata in passato la causa principale di quelle paralisi infantili di cui ancora si vedono i segni in certe regioni del mondo. A questo proposito significativa è stata la visita presso l' Ospedale Santo Stefano di Delhi, dove è attivo un reparto di ortopedia, guidato dal Dr. Mattew Varghese, in cui vengono trattati con successo, ancora oggi, i postumi della malattia, così da offrire alle giovani vittime del virus l'opportunità di recuperare quanto più è possibile dal danno e riprendere in mano una vita condizionata in modo apparentemente irreversibile".