Si discuterà oggi in consiglio regionale la mozione della Lega per salvare i punti di primo intervento, la cui trasformazione o chiusura è in proroga fino a fine 2019, e che rischiano di scomparire lasciando un vuoto nella già precaria assistenza sanitaria nella provincia di Latina. Un settore nel quale gli ospedali restano l'unico riferimento per i cittadini con i loro pronto soccorso presi d'assalto quotidiamente, costretti a fare i conti con la carenza di personale. In questo contesto i punti di primo intervento rappresentano dei presìdi fondamentali nell'erogazione di servizi di emergenza e di urgenza e catalizzano migliaia di utenze. Nell'ottica di una tutela di queste strutture la Lega ha depositato una mozione, a firma del capogruppo Angelo Tripodi e sottoscritta dai consiglieri, Daniele Giannini e Laura Corrotti, con cui impegna il presidente Zingaretti e gli assessori competenti a rendersi portavoce presso la conferenza Stato – Regione e il ministero della salute per rivedere il decreto del 2015 scongiurando così la chiusura di queste strutture. La mozione prende atto del fatto che già il commissario ad acta nel luglio 2017 ha previsto, in recepimento del decreto ministeriale 70/2015, di trasformare I punti di primo intervento in «postazioni 118 medicalizzate», mere ambulanze con medico a bordo, da perseguire entro il biennio 2017/2018 e che il decreto precisa che Ppi con accessi inferiori alle 6mila unità sono trasformati in postazioni 118 medicalizzate «mentre la responsabilità clinica e organizzativa ricade sul Dea di riferimento» riguardo a quelli superiori alle 6mila unità. Attualmente la Regione Lazio ha 12 punti di primo intervento a Ladispoli, Magliano Sabina, Ronciglione, Montefiascone, Anagni e, in provincia di Latina, sono a Sezze, Cisterna, Cori, Priverno, Sabaudia, Gaeta e Minturno. Tripodi, Gianni e Corrotti con la loro mozione impegnano il presidente della giunta e gli assessori a mettere in atto le misure necessarie per potenziare i punti di primo intervento con posti di breve degenza e ambulatori specializzati al fine di drenare gli accessi nei pronti soccorsi degli ospedali limitrofi alle città interessate e di non ridurre l'offerta sanitaria. «Una misura necessaria – sostiene la Lega – per decongestionare gli ospedali, abbattere i tempi di attesa e alleggerire i reparti».
Il fatto
Punti primo intervento, la mozione della Lega per salvarli
Latina - Il capogruppo in Regione, Angelo Tripodi, vuole tutelare i sette presidi sanitari della provincia, al fine vita entro dicembre 2019