Irregolare conservazione dei medicinali e gravi inconvenienti igienico-sanitari. Sono questi i motivi, contenuti in una dettagliata relazione del Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri, che hanno costretto il sindaco di Sezze, nei giorni scorsi, a sospendere l'attività di una farmacia nel centro storico setino. Il provvedimento firmato da Di Raimo si è reso necessario dopo un sopralluogo che i Nas avevano effettuato qualche giorno prima nei locali della farmacia in largo Bruno Buozzi. I militari, nel corso dello stesso sopralluogo, avevano rilevato diverse irregolarità. Insieme a loro erano intervenuti gli uomini del Servizio Farmaceutico dell'Azienda Sanitaria Locale di Latina. Dalle indagini effettuate all'interno dei locali, magazzino e banco, i militari avevano rilevato diverse irregolarità nella conservazione dei medicinali e gravi inconvenienti igienico strutturali. Da qui la decisione di redigere un verbale e di spedirlo all'attenzione del primo cittadino, responsabile delle strutture commerciali non regolari. Lo stesso sindaco, prendendo atto del verbale, ha predisposto un'ordinanza che non chiude la struttura, ma ne predispone la sospensione dell'attività. Il valore della struttura oggetto del provvedimento è di quasi un milione di euro e nei prossimi giorni i titolari dovranno regolarizzare le posizioni contestate e sottoporsi ad un ulteriore sopralluogo, formato da una apposita commissione, che poi stabilirà se quei medicinali saranno conservati in modo corretto e se gli inconvenienti igienico-sanitari saranno stati risolti.