Caserma dei carabinieri, c’è l’ok al progetto di ampliamento

Approvato il progetto esecutivo per l’ampliamento della caserma dei carabinieri di Sermoneta, che consentirà – una volta ultimati i lavori – di poter ospitare ulteriori due carabinieri a presidio della sicurezza del territorio di Sermoneta.
Dopo che il consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio che consente di effettuare i lavori sull’immobile di via Manuzio che ospita la stazione carabinieri di Sermoneta, ora è stato approvato anche il progetto esecutivo, che consente all’ufficio tecnico di espletare tutti gli atti necessari per l’affidamento dei lavori, che consistono nell’allestimento di ulteriori alloggi da un locale utilizzato a lungo per le centraline Telecom.
Grazie a un accordo con il gestore della telefonia, è stato possibile rivedere l’utilizzo di quegli spazi e progettare i lavori per realizzare nuove camere da destinare ai carabinieri in servizio.
I lavori prevedono una spesa totale di circa 210 mila euro finanziati con fondi comunali.
L’edificio, nato nel XVI secolo come abitazione privata ebbe nel corso della storia, dal 1792 al 1870, destinazione prestigiosa di ospizio dei frati Cappuccini.
Secondo la descrizione dello storico locale Pietro Pantanelli, all'interno dell'edificio furono costruite le celle per i frati e un oratorio intitolato a San Federico; negli anni successivi al 1870, sia l'oratorio che l'ospizio risultano accatastati come proprietà della comunità di Sermoneta. Da tempo ospita la caserma dei carabinieri.
Due anni fa il Comune ha investito 180 mila euro di fondi ottenuti dal ministero dell’Interno per il rifacimento degli intonaci, la sostituzione delle gronde, il ripristino di alcune parti della copertura e l’isolamento termico con la sostituzione degli infissi esterni degradati.
Proseguono dunque gli interventi per rendere sempre più efficiente la caserma.
«Per la nostra amministrazione comunale l'Arma dei Carabinieri svolge un'attività fondamentale per la sicurezza dei cittadini e la Caserma rappresenta un presidio di legalità e un punto di riferimento per tutta la nostra comunità – spiegano il sindaco Giuseppina Giovannoli e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Minniti – Come amministrazione vogliamo agevolare il lavoro dell’Arma mettendo a disposizione ulteriori spazi per potenziare il personale in servizio».