La situazione
27.01.2025 - 19:00
Lavoratori della Recoma Group in sciopero finché l’azienda non provvederà a pagare il resto dello stipendio relativo al mese di dicembre. Così è stato deciso. La Confail Metalmeccanini, sindacato che segue da vicino la crisi della società facente capo alla famiglia Aprile, ha comunicato ufficialmente la scelta di proseguire con lo sciopero, iniziato questa mattina all’esterno della Recoma, nella zona industriale di Sermoneta, all’Asse attrezzato. «Lo sciopero, che sta avendo l’adesione massiccia dei dipendenti, si è reso necessario per perseguire gli obiettivi di tutela e di garanzia di tutte le maestranze in forza all’azienda e continuerà ad oltranza fino alla piena corresponsione degli stipendi dovuti al personale dipendente - si legge nella nota del sindacato, firmata dal segretario generale Gianni Chiarato - Il primo obiettivo è quello di ottenere tutte le spettanze economiche pregresse non assolte e già maturate dai lavoratori; compresi i dovuti chiarimenti sulle tempistiche per il ripristino del fondo di pensione complementare di welfare. Il secondo obiettivo è quello di ottenere la piena visione di un piano industriale valido, strutturato e di ampio respiro che garantisca il mantenimento dei posto di lavoro e lo sviluppo dei volumi di fatturato nel prossimo futuro. Il terzo obiettivo è quello di valutare la necessità di un piano concordatario con tutti i creditori, oltre a quello, non secondario, di mantenere alta l’attenzione sul destino di questi lavoratori».
Questa mattina, in contemporanea con lo sciopero dei lavoratori, si è svolto un incontro tra Regione Lazio, Confail metalmeccanici e vertici aziendali della Recoma. Un incontro molto proficuo che, per adesso, scongiura i licenziamenti annunciati qualche tempo fa dall’azienda. La Regione Lazio ha garantito la cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) a rotazione per 60 dipendenti, 20 impiegati e 40 operai, che sarà attiva già da lunedì. «Per il raggiungimento di questo risultato - afferma il segretario generale della Confail, Gianni Chiarato - vanno ringraziati il Prefetto di Latina Dott.sa Vittoria Ciaramella ed il Sindaco di Sermoneta Dott.sa Giuseppina Giovannoli, per la loro sensibilità e per l’ampia disponibilità mostrata nell’interesse di tutte la parti in causa.
La cassa integrazione che partirà come detto il 3 febbraio avrà la durata di un anno, fino al 2 febbraio 2026.
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