L'evento
05.10.2025 - 13:30
L’Avis di Sermoneta, insieme all’amministrazione comunale, ha voluto dire grazie a chi ogni giorno dona il sangue: un gesto semplice ma immenso, fatto in silenzio, senza cercare riconoscimenti, che salva vite e sostiene il fabbisogno nazionale.
La cerimonia di venerdì al Castello Caetani, ospiti della Fondazione Caetani e promossa dal presidente Avis Carlo Quattrocchi con il direttivo, è stata un abbraccio collettivo. Un grazie sincero per ogni sacca donata, segno di amore e altruismo.
A partecipare con tutta l’Avis c’era anche l’amministrazione comunale con il sindaco Giuseppina Giovannoli, il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Torelli, il vicesindaco Nicola Minniti e il consigliere delegato alla salute Luana Campagna, insieme al comandante della stazione carabinieri Antonio Vicidomini, il presidente provinciale di Avis Marco Fioravante e il direttore del Distretto sanitario della ASL LT2 Francesca Romana De Angelis.
Sono state consegnate le benemerenze di rame per chi ha raggiunto 8 donazioni, d’argento per 16 donazioni (Fabio Matarazzo, Lorena De Angelis, Giovanni Coghe e Valeria Toto), medaglie d’oro per chi ha raggiunto 40 donazioni e 20 anni di iscrizione (Domenico Toto, Roberto Bandiziol e Bruno Babbo) e infine la medaglia d’oro con rubino per chi è arrivato a 60 donazioni e 30 anni di iscrizione all’Avis (Marcello Perucino e Mauro Favrin).
Durante la stessa cerimonia è stato reso omaggio alla memoria del dottor Ermanno D’Erme, figura centrale della sanità pontina e del volontariato Avis. Primario di Ostetricia e Ginecologia a Sezze dal 1974, riferimento per tante madri e per generazioni di medici, D’Erme è stato anche direttore del centro trasfusionale, presidente comunale e provinciale Avis, fino a far parte del direttivo nazionale. Fu tra i primi a promuovere l’acquisto di un’autoemoteca per rendere la donazione più sicura e confortevole, progetto sostenuto dall’allora amministrazione comunale con il sindaco Luigi Torelli.
Per questo, l’Avis ha consegnato una targa ai figli di D’Erme, Nicoletta (oggi presidente LILT Latina) e Massimiliano D’Erme, e a Luigi Torelli, ritirata dal figlio Pierluigi Torelli, attuale presidente del Consiglio comunale.
“Un grazie di cuore a tutti i volontari Avis, ai donatori premiati, alle loro famiglie”, ha detto il sindaco Giovannoli: “Continuiamo a donare, continuiamo a fare la differenza”.
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