Due rate di acconto sulla tassa per i rifiuti entro ottobre, poi il saldo il 15 dicembre. È quanto stabilito dal Comune di Pontinia con una delibera di giunta che dovrà poi essere ratificata dall'assise civica. Un iter inusuale, giustificato ampiamente dall'emergenza covid-19 che, com'è noto, ha fatto slittare o sospeso i pagamenti di diversi tributi e tasse. Ora però c'è la necessità di iniziare a incassare per fare fronte alle spese già sostenute per l'espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.


Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha precisato che il potere di differimento dei termini e la fissazione degli stessi è di competenza del Consiglio comunale, fermo restando la possibilità di una "semplice" delibera di Giunta (in questo caso una semplificazione giustificata dall'epidemia) che dovrà poi essere oggetto di ratifica da parte dell'assise.
Questo è l'iter che sta seguendo anche il Comune di Pontinia. Nelle more dell'approvazione del piano economico e finanziario e delle tariffe del 2020, verranno applicate quelle dello scorso anno. L'Ente prevede quindi di incassare i 2/3 del tributo.
La prima rata scadrà il 31 agosto, mentre la seconda il 31 ottobre. L'ultima, infine, il 15 dicembre. Sarà un conguaglio determinato applicando le tariffe deliberate per il 2020 per la Tari, chiaramente detraendo l'importo pagato per le prime due rate.