Parte l'iter che dovrebbe portare ad un miglioramento, in termini di prestazioni ed offerta complessiva, del funzionamento di quello che una volta era l'ospedale di comunità di Cori e che, nei piani di Regione e Asl - e soprattutto grazie ai fondi del Pnrr - tornerà a svolgere tale funzione. La Asl di Latina ha infatti convocato per il 4 agosto la Conferenza dei Servizi per l'acquisizione dei pareri degli enti interessati – Comune di Cori, Genio Civile, Regione Lazio, Soprintendenza Archeologica – nell'ambito dei lavori relativi all'Ospedale di Comunità di Cori.
Questo intervento rientra naturalmente in un piano molto più ampio per l'attuazione del potenziamento dell'assistenza sanitaria e della rete sanitaria territoriale. Come detto si tratta di fondi del Pnrr con cui la Regione Lazio prevede di realizzare entro il 2026, in tutto il territorio, 123 Case della Comunità, 58 Centrali Operative Territoriali e 36 Ospedali di Comunità.
L'ospedale di Cori rientra tra questi ed è stato inserito nel programma approvato con delibera di Giunta Regionale n.1005 del 30 dicembre 2021 - ricordano dal Comune - e prevede, appunto, l'inserimento ancora più attivo della struttura oggi di fatto ai margini, nei presidi sanitari del Distretto Lt1 che conta un bacino d'utenza di circa 117.087 abitanti.
Per l'ospedale sono previsti 2.924.216 euro. Con questo finanziamento si effettuerà una riqualificazione degli ambienti dei vari piani con la realizzazione di zone destinate a Servizi generali e Area degenza con 20 posti letto. La struttura - sottolinea l'amministrazione guidata dal sindaco Mauro De Lillis - svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri e favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni assistenziali, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell'autonomia più prossimi al domicilio.
All'intervento edile, seguiranno la fornitura e montaggio di attrezzature elettromedicali e di tecnologia dell'informazione e della comunicazione per mettere in funzione, finalmente, quella telemedicina annunciata da anni. «Finalmente – dicono il sindaco Mauro De Lillis, e l'assessore alla Sanità, Antonio Betti – si cominciano a muovere i primi concreti passi per il rilancio della nostra struttura, il tutto a vantaggio dei cittadini di Cori e dei centri limitrofi per garantire loro servizi e assistenza sanitaria appropriati. Auspichiamo che, grazie ai fondi del Pnrr, si possano dare le risposte che le persone attendono da tempo».