Sono due giorni che l'amministrazione comunale si trova a dover affrontare l'inciviltà o quanto meno il menefreghismo di alcuni residenti che ostinandosi a lasciare le proprie vetture lungo la circonvallazione, di fatto rendono impossibile l'opera di chi sarebbe chiamato al taglio dell'erba e delle erbacce.
Intervento che è stato già effettuato in lunghi tratti della strada tranne in un punto specifico. E l'amministrazione aveva anche avvertito gli utenti della necessità di lasciare libero lo spazio antistante il marciapiedi. «C'è un tratto di strada - si legge in un post del sindaco Mauro De Lillis ripreso tra gli altri anche dal presidente dell'assise cittadina - dove non si riesce da lungo tempo a tagliare l'erba e a far passare la spazzatrice per la presenza di macchine in parcheggio. Ora sono stati affissi in questo tratto di strada appositi volantini, con tanto di nastro bianco e rosso, per avvertire i residenti che domani si procederà al taglio dell'erba e al lavaggio dell'area. Si chiede anche tramite questo strumento di comunicazione - Facebook nello specifico - di non parcheggiare. Grazie per la collaborazione».
E gli abitanti di Cori hanno collaborato? A quanto sembra decisamente no. Le auto sono state parcheggiate nonostante avviso e striscia bianco-rossa.
I commenti all'avviso del sindaco, alcuni di essi, invocano tolleranza zero, invocano l'intervento del carro attrezzi e della rimozione forzata, qualcuno si spinge anche oltre, molti sottolineano solamente come nel Paese si ignorino norme e regole. Tutto come da copione.
Ah, nota a margine: la data sull'avviso - a leggerlo con attenzione - riporta la data del 9 luglio, non agosto. Forse questo potrebbe aver contribuito al disguido?
Il fatto
Nemmeno strisce e divieti permettono il taglio dell’erba
Cori - Ignorati i divieti e il nastro della Polizia locale che avvertiva della necessità di non parcheggiare le auto. L'appello del sindaco De Lillis alla citadinanza