Dubbi e confusione sul bando, anzi sui bandi, per l'accesso all'asilo nido comunale di Nettuno. A raccontare la sua storia è Filippo De Santis che ancora non sa se i due suoi nipoti siano stati ammessi al nido. «Mia figlia ha partecipato al primo bando online del Comune - spiega - ma in quel periodo era ancora residente in Sardegna, Sapeva di dover tornare entro il 15 luglio in via definitiva e ha presentato la richiesta. Ma dell'esito di questo avviso nessuno ci ha comunicato nulla. Sono andato io negli uffici e mi hanno detto che i bambini non erano rientrati. Tuttavia, il numero di chi aveva presentato richiesta era inferiore e il Comune ha fatto un secondo bando. Mia figlia per la metà di luglio aveva formalizzato il contratto di lavoro a Nettuno e ha ripresentato la domanda. Al primo settembre non sapevamo se fossero passati, alcuni hanno già iniziato la scuola. Ho anche scritto una mail al sindaco per chiedere chiarezza, ma non ho ricevuto risposta». Sulla questione ha risposto all'assessore ai Servizi sociali, Simona Sanetti. «Nel primo bando i due bambini di cui si parla - spiega - non sono stati ammessi per carenza di requisiti. La graduatoria è stata pubblicata sull'Albo pretorio, ed è nota a tutti. Abbiamo rifatto il bando perché c'erano posti liberi, anche perché più di qualcuno che era rientrato nel primo bando non ha presentato i documenti ed è stato escluso. Nel secondo bando i due bambini sono stati ammessi: ora dobbiamo vedere se rientreranno nella graduatoria».