Si è svolta nelle scorse ore una riunione della commissione consiliare Capigruppo che il presidente del consiglio comunale, Enzo Eramo, ha deciso di convocare per dar seguito al primo incontro dello scorso novembre sulla delicata questione degli usi civici. In quella occasione furono spiegati i passi che l'ente aveva deciso di intraprendere sul tema e ieri, invece, in aula è arrivata la bozza del nuovo regolamento redatto da Luigi Perez, responsabile regionale per le perizie demaniali che si occupa nello specifico del territorio di Sezze, e Mario Balestrieri, che in questi mesi ha seguito l'iter per conto del Comune. A spiegare nel dettaglio l'iniziativa che lo stesso Eramo ha definito «tappa storica sia per le casse dell'ente sia per dare certezze ai tanti cittadini setini che si trovano a dover affrontare queste situazioni spesso complicate», è stato Mario Balestrieri, che ha illustrato ai presenti (con il numero legale garantito da Rita Palombi di Sbc) come è stato concepito il regolamento, attraverso alcuni esempi che hanno spiegato nel dettaglio come sarà gestita la pratica di affrancazione di un terreno gravato da uso civico, con i dovuti distinguo sull'utilizzo che ne è stato fatto negli anni, ovviamente sulle migliorie apportate e, soprattutto, sui casi nei quali i proprietari hanno deciso di costruirci la propria abitazione. A titolo esemplificativo sono stati posti all'attenzione due casi: il primo di un terreno di 2500 mq con diverse destinazioni prevede che nel caso di un terreno il costo per l'affrancazione sia di circa 918 euro, oltre ai canoni pregressi dei 5 anni precedenti (1/15 rispetto al costo di affrancazione). Differente il discorso nel caso di un'abitazione realizzata su un terreno gravato da livello: per una casa di 220 mq complessivi (187mila euro di valore) il conteggio effettuato ha portato ad un risultato di 11.500 euro per l'affrancazione.
Ovviamente, come spiegato dallo stesso tecnico comunale, la situazione sarà valutata caso per caso e dopo un accurato sopralluogo degli stessi uffici del Comune di Sezze. Resteranno appannaggio della Curia, infine, tutti quei casi in cui il livello da affrancare è di vecchie proprietà della chiesa, episodio che si verifica soprattutto nella Conca di Suso. La bozza di regolamento, consegnata ai consiglieri per eventuali accorgimenti nel merito, arriverà sui banchi del consiglio comunale per l'approvazione nel mese di aprile, come confermato dallo stesso Enzo Eramo che convocherà la massima assise cittadina.