La Costruzioni Dondi spa, società che per 19 anni ha gestito il servizio idrico integrato a Sezze, sarà costretta a risarcire l’ente di 1,7 milioni di euro. E’ quanto ha stabilito la Corte d’Appello di Roma, che si è espressa analizzando il ricorso presentato dal Comune (difeso dall’avvocato Alberto Costantini) circa l’ultima tranche del Lodo Arbitrale tra l’ente e la società di Rovigo, opzione scelta nel 2005 dalla giunta guidata allora da Lidano Zarra. La battaglia legale si protrae da anni ed ha portato nel 2011 alla clamorosa decisione del consiglio comunale di sciogliere la convenzione con la società. Alla vigilia del Lodo la Dondi presentò richieste per circa 11 milioni di euro, ottenendo il riconoscimento di 2,7 milioni, mentre il Comune uscì dal Lodo (la cui sentenza arrivò il 18 dicembre 2008) con la parziale soddisfazione di vedersi riconosciuti circa 900mila euro.

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