Brutta avventura, fortunatamente senza gravi conseguenze, per padre Angel Miguel Pertini, parroco di San Filippo Neri, nel difficile quartiere dello Zen di Palermo ed ex parroco a Sezze, nella Chiesa di San Pietro. Allâalba del 27 dicembre, il parroco italo-argentino, nipote dellâex Presidente della Repubblica Sandro Pertini, è stato colpito alla testa con un oggetto contundente durante una rapina perpetrata ai suoi danni per ottenere la consegna del denaro in suo possesso. Il sacerdote ha riportato solo un ematoma, si è fatto medicare al pronto soccorso di Villa Sofia ed è stato dimesso. Secondo una ricostruzione degli inquirenti siciliani, lâazione dei malviventi avrebbe prima interessato la Chiesa, da dove venivano prelevati il tabernacolo con allâinterno i calici e le ostie per lâEucaristia. Dalla Chiesa, attraverso la canonica, sono saliti al secondo piano dello stabile dove ci sono gli alloggi del parroco. Il religioso è stato sorpreso mentre dormiva, ha fatto appena in tempo a svegliarsi che i quattro malviventi lo hanno immobilizzato e minacciato con un grosso oggetto contundente, un soprammobile dellâabitazione. Si sono fatti consegnare 300 euro in valuta argentina e 100 euro in contanti. Il gesto è stato condannato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha spiegato: «Lâimpegno di padre Pertini, in prima fila con al fianco lâamministrazione, ha evidentemente dato fastidio e dà fastidio a quanti per anni hanno avuto il controllo sul territorio ed oggi hanno perso terreno». Sgomenta per lâaccaduto la comunità setina.
Padre Miguel aggredito e rapinato in Sicilia
Padre Miguel aggredito e rapinato in Sicilia
Sezze - Sezze