Parchi pubblici gestiti da privati o associazioni? L’idea dell’amministrazione comunale potrebbe presto diventare realtà. Sono stati infatti resi noti, da parte del dirigente dell’area Amministrativo-Contabile, i dettagli del bando organizzato dal Comune per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione di parte del patrimonio verde pubblico attraverso l’individuazione di soggetti pubblici o privati che abbiano interesse alla manutenzione e gestione delle superfici di terreno previo pagamento dei canoni annui di ciascuna. 5 le zone interessate dal bando: Parco Cottignoli a Sezze scalo (per un canone annuo di 1.000 euro), due distinte aree in zona Anfiteatro (per un canone annuo di 3.000 euro in totale), una porzione del Parco della Rimembranza (per un canone annuo di 1.500 euro) e una porzione del parco in località viale dei Cappuccini (per un canone annuo di 1.500 euro). Le aree individuate sono adottabili e mantengono la destinazione e la funzione pubblica. Potranno essere presentate domande per la manutenzione e gestione di ulteriori aree verdi pubbliche non elencate nell’avviso, fermo restando che l’amministrazione valuterà la coerenza delle proposte con le proprie finalità. Ciascun soggetto partecipante potrà presentare istanza per una o più aree verdi. I beni oggetto della gestione e manutenzione rimarranno di proprietà della amministrazione. Il soggetto proponente dovrà presentare, unitamente all’istanza di manifestazione di interesse, apposito progetto degli interventi migliorativi e manutentivi proposti e specificare la durata del periodo di gestione e manutenzione offerto. Il concessionario eseguirà a propria cura e spese gli interventi di manutenzione ordinaria dell’area a lui assegnata sulla base del “progetto-offerta” presentato e avrà la possibilità di pubblicizzare la sua attività mediante vari mezzi di comunicazione. Gli oneri relativi a eventuali allacciamenti di rete saranno a totale carico del concessionario. La decisione dell’ente di indire un bando, che scadrà il prossimo 23 febbraio alle 13, ha già ricevuto diverse critiche. Ma la decisione si inquadra nella necessità di tenere i parchi pubblici in condizioni dignitose.