Cambia il luogo ma il copione resta lo stesso: dopo il Bar della Stazione, è toccato all’Any Caffè - bar del centro commerciale Le Fontane sito in via Roccagorga a Sezze - subire un furto con scasso. Ignoti, ieri notte, si sono infatti introdotti all’interno dell’attività e hanno rubato tutti i tabacchi, i biglietti del gratta e vinci e le monete che erano state accumulate durante il fine settimana e che sarebbero state cambiate nell’adiacente banca qualche ora più tardi. Ad agire sono stati in cinque e lo hanno fatto con una precisione e ferocia che molto ricorda il colpo messo a segno la settimana scorsa al Bar accanto allo scalo ferroviario di Sezze. Per entrare, con frullini a batteria, hanno forzato la serranda ritagliando con chirurgica precisione le serrature che la ancorano a terra. Dopo averla alzata quel poco che basta per entrare, hanno scardinato la porta a vetri e si sono proiettati all’interno, dove l’azione è stata altrettanto rapida. Da quanto si può arguire dalle immagini, infatti, tutta l’azione è durata tra circa 6 minuti a partire dalle 3.50, orario in cui si è innescato il sistema d’allarme che ha segnalato l’effrazione. Il primo ad arrivare sul posto è stato il titolare, l’ex campione italiano di ciclismo Filippo Simeoni, impietrito e di fronte a una sorta di deja vu dopo il colpo subito pochi mesi prima. In più si è trovato di fronte al fatto compiuto nonostante, dall’allarme ricevuto, abbia impiegato circa dieci minuti per arrivare. Dopo qualche minuto sono quindi giunti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Latina. Ancora in via di quantificazione l’ammontare del colpo che, approssimativamente, potrebbe aver fruttato ai ladri circa 20mila euro. Gli inquirenti stanno lavorando sulle immagini della videosorveglianza interna del bar, per cercare di trovare elementi utili a individuare gli autori del crimine. Come detto, le tecniche utilizzate e la dinamica dell’azione potrebbero far presupporre a una matrice analoga al furto compiuto al Bar della Stazione. In quel caso, 48 ore dopo il primo colpo, seguì il bis con sottrazione delle Slot Machine che qui, sebbene posizionate accanto all’entrata, non sono state per nulla toccate. All’interno della stessa attività però, dei ladri c’erano già stati nel novembre 2016 e allora, a essere prese di mira, furono proprio le slot machine, che vennero svuotate del loro contenuto in denaro da ignoti.