Nuova operazione per la sicurezza nell’ambito agro-alimentare da parte dei militari del Nas di Latina, che nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di controlli in tutta la provincia per monitorare alcune attività produttive. Dagli ambienti ufficiali del Nas non è trapelato alcunché, ma, secondo alcune indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, i militari del nucleo antisofisticazione di Latina, comandati dal tenente Maurizio Santori, avrebbero fatto visita ad un ristorante di Sezze. Qui, a seguito di una attenta ispezione, sarebbero state rinvenute oltre 120 uova fresche prive della necessaria tracciabilità, ossia della “carta d’identità” del prodotto alimentare. Un particolare non trascurabile, visto che rappresenta anche una garanzia sotto il punto di vista igienico-sanitario. 

Così il carico di uova è stato sottoposto a sequestro, mentre per l’attività di ristorazione è scattata una sanzione amministrativa di oltre mille euro. Nel corso dei medesimi controlli, sotto il mirino del Nas anche una pizzeria di Latina e un negozio di Sabaudia. Nel primo caso, i militari hanno rinvenuto circa 5 chili di pesce surgelato (gamberi, calamari e paranza) privi di tracciabilità, così come lo erano anche 8 chili circa di carne. Stesso problema per della merce esposta tra gli scaffali di una attività commerciale di Sabaudia. Qui alcuni prodotti, tra cui conserve alimentari, miele e prodotti da forno, erano privi di indicazione in etichetta, mentre altri risultavano scaduti. Pertanto è scattato il sequestro di circa 30 confezioni e nei confronti del titolare dell’attività è invece stata elevata una sanzione amministrativa di circa 2.500 euro.