Se la raccolta differenziata è un modo per responsabilizzare il cittadino nei confronti dellâambiente e del sano smaltimento di rifiuti potenzialmente inquinanti, il rovescio della medaglia è che rivela quanto alcuni siano totalmente irrispettosi del vivere civile. Ed è così che a Sezze vengono fuori discariche abusive in molte zone del paese, soprattutto nelle aree in cui il servizio di raccolta differenziata non è previsto, oltre a zone di confine con altri paesi dei Lepini.
Nei giorni scorsi la Guardia Nazionale Ambientale ha scoperto una grande discarica su via Foresta II tratto. Centinaia e centinaia di buste, sacchetti e anche rifiuti ingombranti ben nascosti tra la vegetazione, che ormai si fa fatica a scorgere tra i cumuli di immondizia. Quella di via Foresta, però, è solo la punta di un iceberg di discariche che sorgono sul territorio, da via Melogrosso, passando per via Bassiano e via Sorana.Â
Dellâargomento ha parlato anche Gianluca Calvano, delegato alla Sicurezza del Comune di Sezze: âSono aumentati gli abbandoni di rifiuti e la Guardia Nazionale Ambientale ha fatto un censimento delle zone più colpite. Foresta ormai è un immondezzaio a cielo aperto. La cosa che preoccupa di più è l'abbandono di rifiuti urbani, mentre prima erano solo quelli ingombranti e speciali .
Da un controllo effettuato dalla stessa Guardia Nazionale Ambientale â prosegue Calvano â parecchi cittadini di Bassiano usufruirebbero dei cassonetti di Sezze su via Bassiano e via Melogrosso, i residenti di Borgo Faiti quelli sulla statale dei Monti Lepini, i cittadini di Sermoneta invece utilizzerebbero i cassonetti di via degli Archi e via Sicilia.
Per non parlare âconclude Gianluca Calvano â dei nostri concittadini che ogni domenica caricano le macchine di sacchi di immondizia e girano il paese per trovare il primo secchione liberoâ. Una situazione ormai fuori controllo e viene da chiedersi che fine abbia fatto il progetto âIspettore ambientale e ausiliari del trafficoâ dove il Comune ha speso soldi.