Si è concluso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Laura Morselli, il processo nei confronti di Racovita Catalin e Susanu Ionut, che il 18 luglio 2015, dopo una pesante sbornia, aggredirono a Sezze un gruppo di minori e giovani del posto, provocando la frattura della mandibola ad una delle vittime, un ragazzo che aveva tentato di rassicurare un minore che stava riferendo ai Carabinieri le aggressioni subite, dopo essere stato minacciato da Racovita
Questâultimo, insieme a Susanu e ad un altro soggetto, che ha optato per il giudizio con rito alternativo, dopo aver aggredito i giovani, si scagliava violentemente contro quattro militari della Stazione Carabinieri di Sezze, che stavano cercando di arrestarli, riportando varie lesioni durante le fasi del concitato intervento.
Il giudice ascoltati tutti i testi, al termine della requisitoria del Pm, della parte civile e del difensore degli imputati, ha comminato una condanna nei confronti degli imputati sancendo le seguenti pene: 5 anni e 8 mesi per Racovita e 1 anno e 2 mesi per Susanu.
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