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Calcio, Europa League

Romagnoli regala alla Lazio la qualificazione ai quarti di finale

Viktoria Plzen in vantaggio ad inizio ripresa, poi la "zuccata" del difensore

Romagnoli regala alla Lazio la qualificazione ai quarti di finale

La rete del pareggio di Romagnoli (Foto di: Emanuele Pennacchio)

La sofferenza paga, eccome se paga. Nella serata dell’Olimpico vale per la Lazio i quarti di finale di Europa League. Una rete di Romagnoli, la terza tra campionato e coppa, complice il grave errore di Jedicka, vale il passaggio del turno, difficile più del previsto, ma questa è l’Europa e bisogna prenderne atto.
La partita - Il peso della posta in palio giocava un brutto scherzo alla Lazio. Lenta e prevedibile, la squadra di Baroni prestava il fianco al gioco ordinato del Vicktoria Plzen che al 12’, su disimpegno errato di Provedel, andava vicino al vantaggio: la conclusione di Vydra si stampava sulla traversa. Scampato il pericolo, la Lazio cominciava a giocare e al 23’ un sinistro di Pedro veniva respinto in angolo da Jedicka. Due minuti dopo era Castellanos, in area di rigore, a scivolare al momento di battere a rete: pallone che finiva alto sopra i pali ospiti. Lazio, però, che viveva soltanto di fiammate sporadiche come quella di Tavares al 27’: destro di poco a lato: 0-0 all’intervallo.
Il gelo sull’Olimpico ad inizio ripresa: al 7’, infatti, il Plzen passava in vantaggio con Sulc che, su precisa sponda di Durosinmi, a giro sul palo di sinistra, batteva Provedel. La Lazio, a testa bassa, si riversava nell’area di rigore avversaria. Si giocava ad una porta sola e al 32’, sugli sviluppi dell’ennesimo angolo calciato da Zaccagni, ecco l’incornata vincente di Romagnoli che il disattento Jedicka non tratteneva: 1-1. Una rete che valeva i quarti di finale.

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