Calcio, Europa League
13.03.2025 - 21:00
La rete del pareggio di Romagnoli (Foto di: Emanuele Pennacchio)
La sofferenza paga, eccome se paga. Nella serata dell’Olimpico vale per la Lazio i quarti di finale di Europa League. Una rete di Romagnoli, la terza tra campionato e coppa, complice il grave errore di Jedicka, vale il passaggio del turno, difficile più del previsto, ma questa è l’Europa e bisogna prenderne atto.
La partita - Il peso della posta in palio giocava un brutto scherzo alla Lazio. Lenta e prevedibile, la squadra di Baroni prestava il fianco al gioco ordinato del Vicktoria Plzen che al 12’, su disimpegno errato di Provedel, andava vicino al vantaggio: la conclusione di Vydra si stampava sulla traversa. Scampato il pericolo, la Lazio cominciava a giocare e al 23’ un sinistro di Pedro veniva respinto in angolo da Jedicka. Due minuti dopo era Castellanos, in area di rigore, a scivolare al momento di battere a rete: pallone che finiva alto sopra i pali ospiti. Lazio, però, che viveva soltanto di fiammate sporadiche come quella di Tavares al 27’: destro di poco a lato: 0-0 all’intervallo.
Il gelo sull’Olimpico ad inizio ripresa: al 7’, infatti, il Plzen passava in vantaggio con Sulc che, su precisa sponda di Durosinmi, a giro sul palo di sinistra, batteva Provedel. La Lazio, a testa bassa, si riversava nell’area di rigore avversaria. Si giocava ad una porta sola e al 32’, sugli sviluppi dell’ennesimo angolo calciato da Zaccagni, ecco l’incornata vincente di Romagnoli che il disattento Jedicka non tratteneva: 1-1. Una rete che valeva i quarti di finale.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione