Calcio, serie A
24.08.2025 - 21:33
Maurizio Sarri
Settantaquattro anni dopo l'ultima volta, il Como vince al debutto stagionale in Serie A. Al Sinigaglia, la squadra di Fabregas batte 2-0 la Lazio dopo 90 minuti da applausi, grazie alle reti di Douvikas e Nico Paz, e si prende i primi tre punti della stagione 2025-26. I lombardi dominano fin dai primi minuti, ma entrambe le reti arrivano nella ripresa. Il grande protagonista della serata è il fantasista scuola Real Madrid, che decide la sfida con un assist e un gioiello su punizione.
La partenza è tutta del Como. La squadra di Fabregas appare subito ben messa in campo, si fa vedere spesso dalle parti di Provedel e al 21' sfiora il vantaggio. I lombardi recuperano palla in attacco, viene fuori un cross invitante a centro area e Jesus Rodriguez sfiora il palo con un colpo di testa. La squadra di Sarri non reagisce e gli uomini di Fabregas ci riprovano con la conclusione dalla distanza di Vojvoda: prodigioso Provedel in tuffo. Il Como comanda per atteggiamento, ma anche per possesso palla e intorno alla mezz'ora c'è un'altra chance di testa con Kempf. La risposta della Lazio non arriva, gli uomini di Sarri subiscono la freschezza avversaria, ma si va negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa sembrerebbe raccontare un'altra musica: i biancocelesti entrano con un nuovo piglio e vanno subito a un passo dal vantaggio con il sinistro di Cancellieri, fuori di poco alla destra di Butez.
Lazio rinvigorita, ma a passare è il Como al 47': Douvikas batte Provedel sfruttando l'assist sontuoso di Nico Paz. La Lazio reagisce e al 64' trova il pari con Castellanos, mandato a rete da Gila con un lancio millimetrico. L'attaccante stoppa il pallone e batte Butez, ma la posizione di partenza è irregolare. Il momento è storico, perché per la prima volta l'annuncio viene dato direttamente dal direttore di gara Gianluca Manganiello ai tifosi presenti allo stadio. Si riparte.
Sarri continua con la girandola di cambi e dopo aver inserito Pedro e Marusic al posto di Cancellieri e Lazzari mette in campo Rovella e Pellegrini al posto di Cataldi e Nuno Tavares. La reazione d'orgoglio non arriva, anzi i biancocelesti subiscono il raddoppio di Nico Paz, che batte Provedel con una punizione da poster e chiude i giochi. Nei minuti finali, compresi i 5 di recupero, la Lazio non trova spunti per riaprire la partita. E il Como va vicino al tris con Da Cunha. Buona la prima per Fabregas, che esce tra gli applausi del Sinigaglia. Lavori in corso per Sarri.
Il dopo gara - "In campo ho visto un differenziale tecnico che un po' mi aspettavo ma non su questi livelli. E' stato evidente, la loro qualita' era proprio di un'altra categoria. Spero che sia stata una brutta giornata da parte nostra, perche', se questa e' la realta', non siamo messi benissimo, in questo momento". Cosi' Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta della Lazio per 2-0 in casa del Como nella prima giornata di Serie A. "E' mancata qualita' da parte nostra - ha aggiunto - raramente coprivamo la palla, eravamo in attesa, siamo stati timorosi fin dall'inizio. Abbiamo fatto errori tecnici ma anche nelle scelte.
Che era dura lo sapevamo, la crescita del Como negli ultimi mesi e' stata esponenziale. Era la prima e ci puo' stare, senza andare a cercare tante storie o alibi". Poi, il commento sul fuorigioco millimetrico di Castellanos: "Ci sarebbe da discutere, cosi' come ci sarebbe da discutere sulla distanza chilometrica della barriera sul secondo gol. Pero' sarebbe una discussione inutile, hanno vinto meritatamente e, secondo me, avrebbero vinto lo stesso. C'e' poco da appellarsi a questo, in una partita cosi': sono stati superiori". "Provstgaard? Gia' nel precampionato aveva fatto vedere che e' un giocatore che gia' in questo momento ci puo' stare e che puo' avere futuro. E' un ragazzo diligente, destinato a crescere. Ma tante altre cose da salvare non ne vedo", ha concluso il tecnico biancoceleste.
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