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Tennis, verso le Finals di Torino

Entusiasmo per Jannik Sinner. Cahill: "Se vuole, io resto"

Il coach australiano sembra aver sciolto le riserve per il 2026

Entusiasmo per Jannik Sinner. Cahill: "Se vuole, io resto"

Darren Cahill e Jannik Sinner

Torino - È ufficialmente scattato il conto alla rovescia per le Atp Finals, che si aprono domani a Torino. La finale di Atene intanto ha decretato l'ottavo maestro in gara, il canadese Felix Auger-Aliassime, che sarà anche il primo avversario di Jannik Sinner, lunedì sera. Alle Finals però, nonostante la sconfitta di stasera in Grecia, dovrebbe arrivare anche Lorenzo Musetti. Nole Djokovic, conquistato il suo 101/o titolo in carriera, avrebbe infatti deciso di non partecipare. In una frase sussurrata nell'abbraccio di fine partita, il serbo avrebbe svelato al toscano che non sarà a Torino, lasciandogli così il posto. Una decisione che potrebbe essere ufficializzata in serata. A inaugurare il torneo domani sarà il primo doppio, Granollers/Zeballos contro Kravitz/Puetz, mentre nel pomeriggio sarà la volta degli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori contro la coppia numero uno del ranking, gli inglesi Julian Cash-Lloyd Glasspool. Il primo singolo vedrà lo scontro fra Carlos Alcaraz e Alex De Minaur. Proprio all'australiano è toccato oggi incrociare la racchetta con il campione più atteso dai tifosi di casa, l'azzurro Jannik Sinner, con cui è stato impegnato un paio d'ore. Un allenamento che è stato quasi una preview dell'atmosfera che si vivrà per i prossimi otto giorni all'Inalpi Arena. Un boato ha accolto l'ingresso dell'altoatesino sul campo centrale dove i due tennisti non si sono risparmiati, provando i vari colpi e sfidandosi in un breve set più tie-break, finiti 6-1 7-5, che hanno entusiasmato le 2 mila persone sugli spalti. Tifo scatenato, cappellini e parrucche arancioni, cartelloni, palline da far autografare hanno colorato l'area del palazzetto dedicata al pubblico degli allenamento. Dopo l'abbraccio a rete fra i due tennisti, c'è stato uno momenti preferiti dagli spettatori, quando Sinner ha ingaggiato una sfida con l'allenatore Simone Vagnozzi mentre coach Darren Cahill ha portato in campo un cesto di palline. I due più tardi, nel corso di una conferenza stampa, si sono detti "incredibilmente orgogliosi di ciò che Jannik ha fatto finora in questa stagione. Siamo in ottima forma in vista di questo torneo" hanno aggiunto. È anche stata l'occasione per uno sguardo al futuro del team Sinner, in particolare per Cahill che, si è detto pronto a restare: "Se Jannik mi vuole il prossimo anno, io ci sarò per lui". Quella di oggi è stata anche la giornata dedicata agli altri protagonisti delle Finals, i doppisti, protagonisti del blue carpet all'inaugurazione del Fan Village. Anche per loro, come per i colleghi del singolo, le Finals decreteranno il numero uno dell'anno. Fra le otto coppie, quella degli azzurri Bolelli e Vavassori è per il secondo anno consecutivo al torneo dei maestri. "Esserci era un obiettivo che ci eravamo messi in testa quest'anno, l'abbiamo raggiunto e siamo felici di essere qui e giocare in casa", hanno sottolineato. "Abbiamo fatto un anno molto buono, siamo carichi, positivi e domani si inizia", ha aggiunto Bolelli, mentre Wave ha dichiarato: "Secondo me quest'anno siamo ancora più pronti, quindi non vediamo l'ora di scendere in campo".

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