Soltanto 21 convocati per un'emergenza che non dà tregua anche in vista dell'esordio in campionato. Il Latina è partito all'ora di pranzo per la sua prima trasferta del quarto anno di Serie B. Direzione Verona, avversario, domani sera alle 20.30, l'Hellas del grande ex Fabio Pecchia ed una delle squadre favorite per la vittoria finale. Uno scenario che non spaventa comunque mister Vivarini che alla vigilia del suo esordio assoluto tra i cadetti, giusto premio per una lunga e rosea gavetta nelle categorie inferiori, non ha certo la tremarella: “Esordire a Verona significa affrontare una trasferta in casa della squadra candidata alla vittoria del campionato – ha dichiarato il tecnico nerazzurro – Penso, però, sia meglio incontrare i gialloblu adesso che quando avranno i meccanismi ben oliati e una fluidità di gioco definita in mezzo al campo. Abbiamo visionato il Verona in tre o quattro partite: individualità sopra la media, ma il calcio insegna che può sempre succedere di tutto specie all’inizio della stagione. Personalmente speravo di recuperare qualche giocatore in più per questa partita, faremo di necessità virtù presentandoci comunque con una squadra di livello: la società mi abbia messo a disposizione una rosa abbastanza ampia. Siamo stretti in qualche ruolo, ad esempio sugli esterni, ma possiamo essere competitivi. Questo esordio in serie B è una partita che aspettavo da tanto tempo: dopo essere stato a Pescara in un passato abbastanza lontano, ho lavorato tantissimo per arrivare a questo obiettivo. Ho tanta carica e voglia di fare bene. La stessa carica e voglia che dovrà avere la squadra. In vista di questa gara – ha aggiunto Vincenzo Vivarini – Abbiamo lavorato molto sull’aspetto difensivo, dobbiamo essere concentrati per non far giocare il Verona che ha grandi individualità che possono creare problemi. Inoltre dovremo essere bravi a manovrare tenendo palla. A Novara abbiamo perso troppi palloni in transizione, poi abbiamo sofferto le loro ripartenze. Abbiamo lavorato per limitare questa lacuna, cercheremo di avere il pallino del gioco in mano. Speriamo di avere la forza di farlo, ho visto la squadra motivata e concentrata e sono molto fiducioso”.

I CONVOCATI – Pinsoglio, Sottoriva, Tonti, Acosty, Amadio, Ammari, Boakye, Brosco, Celli, Criscuolo, De Vitis, Dellafiore, D’Urso, Esposito, Garcia Tena, Maciucca, Mariga, Paponi, Rocca, Rolando, Scaglia

INDISPONIBILI – Jefferson, Bandinelli, Barry, Corvia, Di Matteo, Marchionni, Moretti, Nelson, Nica, Shahinas, Varga

SQUALIFICATI – Bruscagin

QUI VERONA - Le parole di mister Fabio Pecchia, il grande ex di turno, sembrano ricalcare quelle del collega Vivarini: "C’è grande emozione, ma vogliamo partire bene". Questo quanto ha detto il tecnico di Lenola nella conferenza stampa che si è tenuta poco fa al Bentegodi: "Del Latina conosco l’allenatore Vivarini e di lui ho grandissimo rispetto, la sua è una squadra organizzata, con dei valori, ma noi abbiamo in mente solo i tre punti, senza pensare ad altre cose. E’ una squadra lavorata, con un modo particolare di giocare, senza alcun tipo di timore. Chiaramente viene a Verona pensando di fare la propria partita, ma noi dobbiamo pensare che li abbiamo studiati, che la squadra è pronta. Dobbiamo tirare dalla nostra parte i tifosi con la passione e l’atteggiamento giusto. Ne abbiamo bisogno, ma quello che diamo al pubblico, il pubblico ci darà. Il Latina ha già anni di Serie B alle spalle, ha calciatori importanti e l’esperienza giusta: è una squadra da prendere con le molle. Il mio esonero quattro anni fa? E’ acqua passata, penso al presente che è il Verona".