L’amarezza per una vittoria che poteva essere e non è stata contro l’Entella, sabato scorso, da cancellare con una buona prestazione (e possibilmente i tre punti) in casa dell’Ascoli. Questo l’obiettivo principale con cui il Latina è partito ieri dopo la rifinitura alla volta del «Del Duca» dove oggi giocherà la partita numero diciotto di una stagione che ancora deve decollare a livello di numeri. I pontini hanno raccolto la bellezza di dieci pareggi, tre dei quali nelle ultime partite in cui, soprattutto in casa, si poteva e doveva fare di più, ma che ha comunque consentito di inanellare la serie positiva più lunga della stagione con seri risultati utili di fila.

Sarà un undici iniziale pressoche obbligato quello che Vivarini dovrà scegliere per affrontare l’Ascoli: «Paponi è acciaccato e Boakye rientra, ma non so come considererlo. Ha avuto l’idoneità in questi giorni ma non credo sia pronto. De Vitis e Acosty sono giocatori importanti come Di Matteo che saranno assenti. A loro si sono aggiunti giocatori fondamentali per noi come Mariga e Dellafiore che invece sono squalificati», questo il quadro della condizione generale del gruppo nerazzurro dipinta alla vigilia del match di oggi dallo stesso tecnico Vivarini. Il centrocampo sarà giovane, anzi giovanissimo, con Bandinelli che sarà quasi sicuramente affiancato da Rocca per sostituire Mariga: «Michele (Rocca ndr) ha dimostrato di avere la carte in regola per giocare a testa alto in questo campionato». Così l’allenatore ha praticamente certificato la candidatura del classe ‘96 per il centrocampo: «Non è un problema essere giovani, ma essere adeguati alla categoria. Io non sono preoccupato», taglia corto il trainer abruzzese. In difesa, invece, anche Brosco non è al meglio ma dovrà stringere per forza di cose i denti per far parte del trittico davanti a Pinsoglio completato da Coppolaro e Garcia Tena. Ai lati l’unico dubbio è l’utilizzo o meno di Rolando, che però Vivarini vede più come giocatore offensivo: «Deve ambientarsi ancora in Serie B. Ma quando entra, in fase offensiva, ha dimostrato di poter essere incisivo».
Quasi certa insomma la riproposizione dei due esterni di centrocampo che hanno giocato con l’Entella, vale a dire Nica a sinistra e Bruscagin a destra.
In avanti Gilberto e Scaglia saranno da supporto all’unica punta che rimane Corvia, con l’unica possibile staffetta rappresentata da Giuliano Regolanti. L’attaccante di Anzio è al momento l’unico centravanti oltre a Corvia a disposizione del mister.