E' di Latina il giovane amante di Sabrina Ferilli. Un sorriso affascinante, un aspetto che fa subito colpo, una classe che si evidenzia in ogni momento, tale da far perdere la testa anche ad una bellissima donna giunta però sulla soglia delle fatidiche 50 primavere. Lei ha il volto di una delle attrici più amate ed ammirate del nostro cinema, Sabrina Ferilli appunto, e lui, lo splendido “toy boy”, è Emanuel Caserio, attore di Latina che sta percorrendo una brillante carriera.
Sta per inizia il suo viaggio nelle sale cinematografiche italiane "Forever Young", ultimo film in ordine di tempo di Fausto Brizzi, una commedia dai toni amari, venata di cinismo e come dichiara lo stesso regista senza happy end.
Sullo schermo si susseguono le storie di quattro personaggi non più giovani ma che, eterni Peter Pan, vorrebbero restare per tutta la vita sull'isola che non c'è, quella che il trascorrere degli anni seppellisce con i segni del tempo che passa.
Tra i quattro amici non più giovani c'è un avvocato settantenne (Teo Teocoli), che vuole vivere sempre una vita dinamica e convulsa e che all'improvviso si scopre nonno. C'è poi Giorgio, un cinquantenne fidanzato con una ventenne, deciso a sentirsi in tal modo eternamente giovane ma che poi finisce per tradire la ragazza con una sua coetanea e cade in profonda confusione.
C'è lo speaker radiofonico (Lillo), che non vuole arrendersi al tempo che scorre, e che affronta il suo lavoro ogni giorno con il terrore di non essere più al passo con le aspettative delle sue abituali platee di ascoltatori e con le preoccupazioni che gli suscitano i colleghi più giovani.
Infine c'è lei, Angela (Sabrina Ferilli), una donna di 49 anni innamorata di Luca (Emanuel Caserio), un giovane di 20, per giunta figlio della sua amica Sonia (Luisa Ranieri), del tutto contraria alla relazione. Angela però è completamente attratta dal giovane ed è convinta di ringiovanire nel comportarsi come lui, nel tornare a vivere fra ragazzi e night club.
Ancora un film importante per l'attore di Latina che sta bruciando veramente le tappe e va affermandosi sempre più come professionista all'interno di cast di tutto rispetto e con registi famosi.
Caserio viene da una preparazione accurata, che lo ha visto sempre impegnato nello studio. Una formazione la sua che è andata sviluppandosi presso la Scuola Fonderia delle Arti prima, e successivamente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, seguita da seminari di perfezionamento tenuti da artisti famosi. E pensare che Emanuel, quando ragazzino quattordicenne, sentì il richiamo dell'arte assistendo al finale di "Romeo e Giulietta" proprio in un teatro di Latina dove era entrato all'ultimo momento (non avendo avuto prima la possibilità di comprare il biglietto). Sì, come ci raccontò in una intervista di qualche tempo fa, sentì allora l'odore irresistibile del palcoscenico, il calore degli applausi e soprattutto quella magica sensazione che avvertono gli attori di razza quando diventano consapevoli della passione che segnerà il loro destino.
La strada da seguire Emanuel la vide proprio quella sera di fronte a sé, e la intraprese con impegno profondo, superando difficoltà ed ostacoli. Oggi continua a percorrerla con la stessa convinzione e tenacia. I risultati ci sono stati nel cinema con "I ponti di Serajevo - L'avamposto” di Leonardo Costanzo (Cannes 2014), “Io e Lei” di Mariasole Tognazzi e “Forever Young” di Brizzi, per ricordare soltanto le ultime esperienze. Sui teleschermi Caserio ha fatto parte degli interpreti di serie di grande successo quali “Il commissario Rex 7”, “Un medico in famiglia”, “Squadra antimafia 7”. Anche in teatro l'attore pontino ha alle spalle diverse stagioni in cui ha interpretato sul palcoscenico commedie brillanti e testi impegnativi, tra i quali "Il giardino dei ciliegi" di Cechov, "Our Town" di Wilder, "Rime di Michelangelo" e pièce di Achille Campanile, Aldo De Benedetti, Michele La Ginestra. Adesso questa nuova avventura al fianco di una delle attrici più sognate dagli italiani.