Google ha eletto Sermoneta tra i borghi più belli d’Italia. Il motore di ricerca ha scelto il paese come uno dei sei che meritano, almeno una volta nella vita, una visita e ora, grazie a Google, sarà possibile fare delle gite fuoriporta con Street View senza muoversi da casa. Unico paese del Lazio nella lista. “Ora non vi resta che programmare il prossimo weekend fuori porta nel borgo più vicino a voi iniziando già da ora ad assaporare, almeno virtualmente, la bellezza di questi posti", scrive Google annunciando la novità.

La mappatura di Sermoneta da parte di Google è un risultato ottenuto nell’ambito del progetto “Gioielli d’Italia”, partito nel 2013 e che aveva visto Sermoneta ottenere l’ambito riconoscimento insieme ad altri 20 borghi italiani. Ad assegnare il marchio “Gioiello d'Italia” fu una giuria composta tra gli altri dall’allora Ministro per il turismo del Governo Letta Piero Gnudi e dal regista Ermanno Olmi, insieme ai delegati di Touring Club, Anci – Associazione Nazionale Comuni d’Italia – ed Enit.

Il team di Google Maps ha visitato alcuni dei più belli, caratteristici e suggestivi borghi italiani, li ha fotografati creando una raccolta di innumerevoli scatti e li ha condivisi pubblicamente con l’intera community di utenti online sulla piattaforma Street View. “E’ un grandissimo orgoglio per il nostro territorio e al tempo stesso un esempio di come la cura del paesaggio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico, l’attenzione alle proprie eccellenze, siano le chiavi per attrarre e conquistare potenziali visitatori da tutto il mondo-spiega il sindaco Claudio Damiano -.

Questo riconoscimento è frutto del lavoro sia della precedente amministrazione che di quella attuale, a cui va il mio ringraziamento, lavoro che ha portato ad una crescita in termini di visitatori frutto della promozione delle nostre bellezze e delle attrazioni culturali. Google Street View ha un valore potenzialmente milionario in termini di pubblicità e promozione sia di Sermoneta che dell’intero territorio pontino”.