Dove non è arrivata la lungimiranza degli enti locali forse potrà arrivare lâappello del mondo della cultura per salvare lâarea archeologica attorno allâantro dellâimperatore Tiberio. A parlare ieri per primo del «rischio di un altro sfregio al volto paesaggistico e archeologico di Sperlonga» ad opera della società Albasete è stato Tommaso La Rocca, sperlongano doc e docente presso lâUniversità  di Ferrara. Il progetto che ha scombussolato lâambiente in queste ore prevede lâinsediamento di un centro sportivo ma la conferenza di servizi si svolge attraverso il Suap, ossia lo sportello dedicato alle nuove attività produttive e già questa è unâanomalia.


Campi da tennis
ed elisuperfice a due passi dal museo che custodisce i resti della villa romana.
Il remake di 40 anni fa.