Il solito compromesso con il privato per realizzare importanti opere pubbliche, un po' come a Terracina si è tentato di fare sempre: cemento e cubature in cambio di strade, giardini, parchi. E, nel caso specifico, della Stazione-Mare, la strada che da ormai oltre un decennio veleggia nelle carte (e solo nelle carte) comunali, e che nei giorni scorsi, insieme alla carta, è finita nel cestino. Un'opera pubblica fondamentale come l'asse viario di collegamento dell'area Nord-Ovest con il mare, salta per il venir meno dell'interesse del privato. Questa, infatti, la motivazione con la quale il commissario straordinario Erminia Ocello ha revocato la delibera consiliare 167 del 18 dicembre del 2009.
(Articolo completo su Latina Oggi in edicola il 21 Gennaio 2016)
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