Spuntano buche, e dove spuntano buche puntualmente spuntano cartelli che avvertono della presenza delle buche. Che però stazionano in strada giorni e giorni, a volte anche mesi. 

È l’altra faccia dei lavori pubblici e della manutenzione ordinaria, che se sul fronte procedurale si scontra con anomalie nell’assegnazione dei lavori, sviste, subappalti contestabili e iter di somma urgenza a pioggia, su quello della vita quotidiana diventa disagio per la viabilità, pericolo e non di rado anche un costo aggiuntivo per il Comune, che deve risarcire i cittadini che chiedono i danni.

L’ultima in ordine di tempo è una voragine spuntata si viale Europa, immediatamente transennata. Si tratta di una buca che sorge nel bel mezzo della strada, molto simile a quella presente fino a qualche tempo fa in via Leonardo Da Vinci, che ha resistito per circa un anno e che costringe le auto a slalom tutt’altro che trascurabili. Non bastasse, su via Olmata c’è un semaforo che non funziona più da oltre un anno. E non si capisce dove sta il problema.

L’incrocio è pericolossissimo, lì attraversano decine e decine di studenti provenienti dalle scuole e dirette al polo dei trasporti. Il Comune ha affidato la manutenzione dei semafori alla Gemmo spa, che gestisce anche l’illuminazione pubblica. Ma mentre per gli altri semafori la situazione si è stabilizzata, per quello di via Olmata le cose non sembrano migliorare. E nessuno riesce a dare una risposta. Un fatto è certo: la viabilità lungo l’Appia è tra le più delicate, l’area è congestionata, porta a due supermercati, alla popolatissima area di via Firenze e Calcatore. Dire che c’è traffico è un eufemismo. L’amministrazione comunale pare far finta di niente.