C'è anche un capitolo dedicato al commercio nella campagna elettorale di Alessandro Di Tommaso, candidato a sindaco per il Pd. E, come per altri argomenti già affrontati dall'esponente piddino, la parola chiave è rilancio.
"Terracina, grazie alla tenacia dei sui imprenditori, ha visto nascere e svilupparsi nel territorio molte attività commerciali. Attività che tuttavia non sono state sostenute e supportate attraverso programmi di sviluppo mirati a riqualificare le aree nelle quali sono state realizzate e quindi a favorire la loro frequentazione" spiega Di Tommaso.
"Il mio progetto per la città prevede che lâamministrazione comunale apra un confronto con gli imprenditori del settore e con le associazioni di categoria al fine di tracciare un percorso condiviso per rilanciare tutte le aree commerciali di Terracina. Â
La prima cosa da fare è rinnovare la rete stradale mettendo in sicurezza fra gli altri il tratto, ormai urbano, della Pontina che riguarda le grandi attività commerciali neonate che sono sorte lì e che lì sorgeranno: MD, Mauryâs, Orizzonte â¦etc.. Per via Badino, che rappresenta a tutti gli effetti una strada commerciale, fondamentale è ripensare alla sua viabilità per dare la possibilità a pedoni, ciclisti e auto di circolare in sicurezza attraverso elementi infrastrutturali utili allo scopo. La dotazione di aree parcheggio strategiche a servizio delle suddette aree, del centro città , incluso il centro storico alto, e di Borgo Hermada e delle altre frazioni è lâelemento essenziale al raggiungimento dello scopo. La possibilità quindi di avere una rete stradale rinnovata in efficienza e sicurezza permette una maggiore mobilità dei consumatori che non incontrano difficoltà nel recarsi da unâattività commerciale allâaltra. Inoltre la piccola dimensione del nostro territorio crea in questo senso una suggestione come di un centro commerciale a cielo aperto che inserito nel contesto cittadino non avrebbe il carattere alienante dei grandi outlet. Con le strade del commercio dotate di servizi adeguati gli imprenditori ritrovano quello slancio necessario a credere e investire nelle loro attività . Il centro commerciale a cielo aperto, condiviso dalla categoria, favorisce la crescita di una cultura di marketing collettiva allâinterno della quale gli operatori economici possono trovare beneficio anche attraverso i cosiddetti negozi di vicinato".