Una commissione d'inchiesta per la prossima amministrazione. Il presidente di Realtà Cittadina, Davide Di Leo, propone che si vada a indagare sulle “vere cause del dissesto finanziario e sulle responsabilità di chi ha causato il fallimento della società partecipata Terracina Ambiente”. I cittadini – sostiene Realtà Cittadina - devono essere informati su quali siano state le reali cause che hanno determinato lo sciagurato dissesto, di cui tutti stiamo pagando le conseguenze. “Dunque appare necessario approntare una commissione che indaghi circa le cause che verifichino in primis se sussistessero davvero le ragioni del dissesto e se questi risultava inevitabile, anche perché la relazione degli Ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze, intervenuti nell’ambito della procedura di dissesto e che esaminarono lo stato delle finanze comunali ed i bilanci, affermarono chiaramente che il Comune di Terracina era in uno stato si di sofferenza dovuto essenzialmente alle troppe imposte non evase ed alle eccessive anticipazioni di cassa cui l’ente aveva fatto ricorso dalla Cassa Depositi e Prestiti. Dunque, i presupposti del dissesto indicati nella relazione del dirigente finanziario Dott.ssa Nasti, di fatto implicitamente contraddetta dagli Ispettori ministeriali, non sarebbero stati così inequivocabili ed inevitabili. Perciò un approfondimento tecnico non guasterebbe ed anzi è necessario per far luce sul dissesto, se non altro per rispetto dei cittadini, che sono stati i primi danneggiati da siffatto grave e sciagurato evento”. Stessi chiarimenti sono richiesti per il fallimento della Terracina Ambiente.