Con i pochi fondi a disposizione e la necessità di far continuamente fronte a spese correnti, il rischio è che alcune attività di laboratorio ed esercitazioni pratiche vengano interrotte. Nei giorni scorsi la preside dell'istituto "Filosi" Anna Maria Masci, con la tenacia e la forza d'animo che da sempre contraddistingue la sua dirigenza dell'alberghiero, aveva lanciato un appello alle famiglie affinché versassero alla scuola quello che nel burocratese scolastico viene chiamato "contributo volontario". Ma evidentemente non sono arrivate le risposte attese. "Pochi - ha scritto la dirigente Masci - hanno risposto al mio appello di dare il contributo volontario. Capisco che i tempi son duri ma davvero così dovremo sospendere le esercitazioni".