Si è conclusa con una risposta che soddisfa a metà la querelle sull'istituzione dell'indirizzo scientifico all'istituto G.Cesare di Sabaudia. A contestare la novità, introdotta nel nuovo piano di dimensionamento scolastico regionale, era stato il liceo "Da Vinci" di Terracina che aveva evidenziato palesi difformità tra quanto stabilito dalla Regione e quanto contenuto nelle sue stesse linee guida. Da qui, tra dubbi e polemiche, la decisione del Consiglio di istituto del "Da Vinci" di chiedere formali spiegazioni alla Regione. "L'attivazione del liceo scientifico - ha scritto la Regione - è stata motivata dall'obiettivo di completare e valorizzare l'offerta formativa dell'istituto Giulio Cesare di Sabaudia, dotato di nuovi laboratori e attrezzature. A questo proposito si evidenzia che l'esigenza di evitare duplicazioni territoriali di indirizzi analoghi va contemperata con quella di garantire all'utenza una pluralità di scelte di qualità". Insomma, uno strappo alla regola. Una deroga che, però, costituirà un precedente. Â