Ci sono vuoti da colmare e spazi da riqualificare. Puntare sul centro storico come risorsa per il turismo ma anche per dare una ricompensa a chi, in questi anni di abbandono, ha resistito e non è fuggito dalla parte vecchia della città . Il candidato sindaco del Partito Democratico Alessandro Di Tommaso punterà molto sul recupero del centro storico di Terracina. Lo promette nel suo ultimo intervento in cui snocciola alcune idee del suo programma. âRaggiungere il centro storico agevolmente è una garanzia sia per il miglioramento della qualità della vita dei residenti, sia per favorire il turismo, le attività economiche e le iniziative culturali che di pari passo andranno a svilupparsi. Ci sono vuoti che vogliamo colmare â afferma il candidato - con la realizzazione dei parcheggi, parlo ad esempio dello spazio, esterno alla cinta muraria, a ridosso di piazza Porta Nuova, lungo via Anxur. Mentre per lâarea attorno a Palazzo Cardinali è possibile prevedere lâinstallazione di mezzi meccanici di collegamento con la parte bassa della città a impatto zeroâ. Di Tommaso parla anche di nuovo arredo urbano, strutture di accesso ai monumenti, servizi per i cittadini. âEcco quindi che nel mio programma, il restyling urbanistico del centro storico alto consiste in un progetto integrato che abbraccia piazza Assorati, via Anxur, via della Palma (ex via del Tempio), lâarea a ridosso della casa di cura Curzio Salvini, piazza Porta Nuova e il perimetro del profilo del teatro romanoâ. Sarà la giusta ricompensa â conclude Di Tommaso - a quanti in questi anni hanno tenuto duro di fronte allâimpoverimento del centro storico alto. Sarà la condizione necessaria per nuove opportunità di investimento.
Un nuovo centro storico: "Ricompensa a chi non è fuggito"
Un nuovo centro storico: "Ricompensa a chi non è fuggito"
Terracina - Terracina