La causa tra un vigile urbano in servizio al Comando di via Sarti e il Comune di Terracina è finito davanti ai giudici del Tar. Che, pronunciandosi sul caso, hanno ritenuto inammissibile il ricorso dell'agente di polizia locale. La causa ha riguardato la richiesta di esonero dai servizi in strada da parte di un vigile, certificato anche da documentazione medica e dai referti di apposite commissioni sanitarie. Più volte l'agente ha presentato richiesta all'ente, riservandosi infine di chiedere un risarcimento per il danno biologico subito. Si è così arrivati davanti ai giudici amministrativi che, pronunciandosi definitivamente sulla controversia, hanno ritenuto inammissibile il ricorso perché da giurisdizione l'istanza andava condotta davanti al giudice ordinario. Le spese sono state compensate.