Sta per cambiare look il cimitero di Terracina. Come è noto c’è stata una deliberazione del Commissario Straordinario Erminia Ocello che ha approvato il progetto preliminare dei lavori di realizzazione di cappelle e loculi al cimitero civico di Via Anxur. Il piano prevede la realizzazione di 600 loculi e 50 cappelle gentilizie nella zona nuova. Ma 320 loculi saranno pronti già nei prossimi giorni nella zona che si trova subito a sinistra all’ingresso del cancello principale. Soddisfazione è stata espressa dall’ex Assessore ai Servizi Cimiteriali, Gianfranco Sciscione. “Voglio dire innanzitutto che le casse comunali non saranno intaccate - ha dichiarato Sciscione- i soldi arriveranno direttamente dalla compravendita di loculi e cappelle con privati cittadini”. Ma l’ex vice sindaco va oltre. “Nell’ambito di questa operazione e sempre senza intaccare le casse comunali -aggiunge- avevamo previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sistemazione dei viali del cimitero, l’apertura di un terzo cancello e l’allestimento di un nuovo parcheggio con la sistemazione di quello di Borgo Hermada”. Tra le iniziative c’era anche la costruzione di un forno crematorio. “E’ vero-continua Sciscione-, si tratta di un progetto in financing. Avevamo già trovato le strutture adeguate con il Geometra Alberto Leone. E’ solo una questione di tempi e di organizzare il finanziamento. Anche in questo caso il Comune non sarà interessato dai costi”. Il firmatario della nota passa poi ad elogiare il Commissario Straordinario. “Bene ha fatto la Dottoressa, Erminia Ocello a dare forza e mandato a questo nostra programmazione- ammette Sciscione-, significa che la strada intrapresa era quella giusta. Devo riconoscere che è stata una delibera approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione”. Gianfranco Sciscione, che ha sempre tenuto a cuore le sorti del cimitero, ricorda altri due interventi in extremis che hanno evitato grossi problemi alla collettività. “ Vorrei rammentare- conclude- che siamo riusciti a rendere nullo il pagamento delle lampade votive, annullando anche il progetto che prevedeva l’affidamento del cimitero per 30 anni. E qui sarebbero sorti problemi per i cittadini”.